SANAA (Yemen) – Il giornalista Almigdad Mohammed Ali Mojalli, 35 anni, è stato ucciso assieme ad almeno altre 26 persone (15 sono rimaste ferite) a Sanaa, nello Yemen, in un raid aereo della coalizione saudita.
Il giornalista collaborava con l’agenzia di stampa di un’organizzazione umanitaria con sede a Nairobi, in Kenia, la Integrated Regional Information Networks, e con alcuni giornali occidentali, tra i quali Voice of America ed il quotidiano britannico Daily Telegraph.
L’edificio oggetto dell’attacco era parzialmente utilizzato come punto di incontro per le forze di sicurezza. Dal marzo scorso, i combattimenti nello Yemen hanno causato più di 5.800 vittime, quasi tutte ad opera dei raid aerei della coalizione saudita.
Affiliati locali di al-Qaeda e dello Stato Islamico, hanno sfruttato il caos della guerra civile per espandere il territorio sotto il loro controllo nello Yemen meridionale e orientale. (giornalistitalia.it)
Almigdad Mohammed Ali Mojalli collaborava con Voice of America e Daily Telegraph