IX Camomilla Award della giornalista Donatella Gimigliano patrocinato da Giornalisti Italia

Women for Women against Violence su Rai 1

Beppe Convertini Valentina Pitzalis Donatella Gimigliano

NAPOLI – Un format con un’anima tutta calabrese che nasce da un doloroso vissuto con il tumore al seno e dall’impegno sociale contro la violenza di genere della giornalista e autrice catanzarese Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, quello dell’evento tv “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, in onda oggi, sabato 11 gennaio, in seconda serata su Rai 1.
Giunto alla sua IX edizione il programma, patrocinato da Giornalisti Italia, è presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini per la regia di Antonio Centomani. Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women, vuole dare voce alla forza delle donne che non smettono mai di combattere e che vincono ogni giorno.
Un evento pensato anche per ricordare che ogni anno in Italia oltre 110 donne vengono uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle, e per ricordare, inoltre, che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica (12 mila all’anno).

Women for Women against Violence – Camomilla Award a Napoli: I gemelli di Guidonia, Carolina Marconi, Beppe Convertini, Arianna Ciampoli, Giuseppe Brindisi, Cristina Donadio, Simona Sala, Domenico Contessa, Vladimir Luxuria e Ilaria Capponi

La kermesse ospita storie di rinascita dopo un tumore al seno e una violenza, straordinari esempi di resilienza di forza per i più fragili, Rosanna Banfi con il monologo “Io ballo per la vita” e Cristina Donadio attraverso il suo corto “La scelta” raccontano il loro vissuto con il tumore al seno.

Nicolò Maja e Antonio Liotti

Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio si chiede: “Come posso perdonarti papà?”, dedicato all’autore della strage della sua famiglia di cui lui è l’unico sopravvissuto, Nadia Accetti con la sua testimonianza “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita”, racconta come ha trasformato il dolore di una violenza, e i gravi disturbi alimentari che le ha causato, in voglia di aiutare gli altri.
Tanti gli artisti che si alternano sul palco, la giovane cantante Ste accompagnata da due straordinari dancers di fama internazionale: il calabrese Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli, gli esilaranti Gemelli di Guidonia con performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie, monologhi, la violinista elettrica dall’archetto luminoso Elsa Martignoni, i maestri flautisti Giuseppe Mario Finocchiaro e Camilla Refice, le pianiste Scilla Lenzi e Cristina Donnini, incursioni delle Dancers for Oncology di Carolyn Smith capitanate da Carolina Marconi.

Michele Affidato premia Carmela Pace presidente dell’Unicef

Testimonial e personalità impegnate nella sensibilizzazione questi due importanti temi riceveranno il “Camomilla Award”, scultura realizzata dal maestro orafo calabrese Michele Affidato che si ispira alla virtù terapeutiche del fiore della pianta che aiuta le piante malate a guarire.

Rosanna Banfi

Tra questi Carmela Pace, presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, lo chef Gennaro Esposito, Simona Sala, direttore di Rai Radio 2, il giornalista Mediaset Giuseppe Brindisi, il regista Giuseppe Nuzzo, la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria. Ed ancora: la fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra”, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace. “Women for Women Social” per il suo attivismo contro il body shaming alla modella e inluencer Ilaria Capponi.

Donatella Gimigliano

Ospiti di onore Valentina Pitzalis, data alle fiamme dal suo ex marito e rimasta gravemente sfigurata, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne nell’Associazione FarexBene, la stilista Antonietta Tuccillo, che sta combattendo un tumore ovarico di alto grado, e Carla Caiazzo, vittima di violenza e presidente dell’Associazione “Io rido ancora”. (giornalistitalia.it)

 

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