ROMA – Circola da qualche giorno una versione di WhatsApp rosa. Attenzione: non è un’iniziativa a tema della popolare chat, non assicura i dialoghi amorosi, si tratta piuttosto di una truffa vera e propria. È stata individuata dal ricercatore di sicurezza Rajshekhar Rajaharia, che l’ha denunciata su Twitter: in pratica è un’app Android malevola che sfrutta il nome dell’applicazione dell’ecosistema Facebook per intrufolarsi nei dispositivi degli utenti e sottrarre i dati sensibili.
In un video il ricercatore ha mostrato come funziona. Gli utenti colpiti ricevono un link che invita a scaricare una fantomatica versione di WhatsApp che promette di cambiare il colore dell’interfaccia, dal verde al rosa. Ma, una volta installata, l’app scompare dalla schermata principale del dispositivo e resta attiva in background rubando i dati personali delle vittime, prendendo il controllo della rubrica o inviando messaggi ai contatti e chiedendo loro di effettuare il download dell’applicazione.
Il ricercatore Rajaharia fornisce anche alcuni suggerimenti utili per rimettere in sicurezza i dispositivi vittima di questo malware. Come la disinstallazione immediata di WhatsApp rosa, la chiusura di tutte le sessioni attive direttamente dalla sezione WhatsApp Web/Desktop accessibile dalle impostazioni dell’app ufficiale e la pulizia della memoria del browser.
Oltre, ovviamente, alla raccomandazione a diffidare dei messaggi sospetti che esortano a cliccare su link o invitano a installare applicazioni improbabili. Insomma, di rosa a cui credere è rimasto ben poco. (giornalistitalia.it)
Il ricercatore che l’ha individuata: “È una App Android malevola, ruba i dati personali”