BRASILIA (Brasile) – Giornalista cercava informazioni in cambio di sesso: è l’accusa del presidente brasiliano Jair Bolsonaro nei confronti di Patricia Campos Mello, del giornale Folha de S.Paulo, dopo la sua inchiesta riguardante le fake news diffuse da un’azienda di marketing digitale durante la campagna elettorale del 2018.
In un video postato sui social, Bolsonaro ha così accusato la giornalista: “Voleva uno scoop, voleva uno scoop, a qualsiasi prezzo, contro di me!”, ha detto Bolsonaro, fuori dalla sua residenza ufficiale, utilizzando la parola brasiliana “furo”, che significa scoop, ma anche “buco”.
La giornalista pluripremiata (nel 2019 ha ricevuto il Premio internazionale per la libertà di stampa, del Cpj, il Comitato internazionale per la protezione de giornalisti, ndr) è stata presa di mira dagli haters governativi per l’inchiesta sull’organizzazione che avrebbe diffuso notizie false via whatsapp contro il Partito laburista brasiliano (Pt).
La polemica è scoppiata dopo che Hans River do Rio Nascimento, un impiegato della presunta azienda di marketing digitale che ha partecipato alla campagna, ha affermato davanti alla commissione parlamentare che la giornalista “voleva un determinato tipo di informazione in cambio di sesso”.
Il quotidiano Folha ha smentito le accuse e pubblicato i messaggi scambiati con la giornalista e la sua fonte durante l’inchiesta.
“Le insinuazioni del presidente vogliono squalificare il libero esercizio del giornalismo e confondere l’opinione pubblica”, hanno denunciato l’Associazione nazionale dei giornalisti e l’Associazione nazionale degli editori. (askanews)