SOMMA VESUVIANA (Napoli) – “Venti minuti fa ero in piazza Vittorio Emanuele III a Somma Vesuviana con degli amici e «qualcuno» mi ha tirato qualcosa pieno d’acqua…e si è dileguato velocemente…dopo tanto tempo ho ancora i «segni»…mi chiedo cosa poteva succedere se mi colpiva sul viso, o al posto mio ci fosse stato un anziano o un bimbo che poteva accadere? Questa è la sicurezza che si garantisce nel cuore della città? Così state educando i giovani? E in ultimo mi sorge un dubbio…che l’obiettivo colpito non fosse casuale…”.
Gabriella Bellini, 38 anni, giornalista professionista iscritta all’Ordine della Campania dal 9 settembre 2003, ha così raccontato sul suo profilo Facebook, la disavventura capitatale nel centro cittadino della località campana. Un episodio che segue quelli subiti, lo scorso anno, per la sua attività di direttore de laprovinciaonline.info e cronista del quotidiano Metropolis raccontando fatti di corruzione e criminalità e, soprattutto, di commistione tra politica e camorra.
Di “inquietante episodio di violenza” parlano, infatti, Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli voce de La Radiazza di Radio Marte, esprimendo “piena solidarietà alla giornalista Gabriella Bellini”, ancora una volta “vittima di episodi di violenza e aggressioni per il suo impegno come operatrice dell’informazione libera”.
A Somma Vesuviana vittima del lancio di un oggetto che le ha lasciato il segno