MILANO – La Fondazione Benedetta D’Intino, ente non profit a difesa del bambino e della famiglia istituito nel 1992 con sede a Milano, promuove l’ottava edizione del Premio giornalistico Benedetta D’Intino, riservato ai giornalisti professionisti o pubblicisti per articoli sulla carta stampata o sul web, oppure per servizi radiofonici e televisivi che affrontino il seguente tema: “Che sarà dopo? Idee, preoccupazioni, speranze: come immaginano e vorrebbero il futuro le famiglie con figli disabili”.
Potranno partecipare al concorso i giornalisti professionisti e pubblicisti che tra il 1° settembre 2015 e il 30 giugno 2016 abbiano pubblicato articoli su un quotidiano, su un periodico o sul web o redatto servizi o inchieste per la radio o per la tv sul tema: “Che sarà dopo? Idee, preoccupazioni, speranze: come immaginano e vorrebbero il futuro le famiglie con figli disabili”.
Il Premio prevede due categorie: “articoli giornalistici” e “servizi audio e video giornalistici”.
Entro e non oltre il 5 luglio 2016 ogni concorrente potrà inviare alla Segreteria del Premio un solo lavoro, direttamente a mano o per posta o secondo quanto indicato dal bando in caso di servizi radiofonici o televisivi. Alla Segreteria del Premio dovrà pervenire copia del giornale sul quale è stato pubblicato l’articolo firmato o siglato (nel caso di testate on-line una stampa della home page) o il link (pubblicato su sito/blog/canale youtube) al video del servizio, radiofonico e televisivo realizzato, accompagnato dalla domanda d’iscrizione debitamente compilata e da una liberatoria che ne consenta la ristampa su materiali promozionali legati al Premio.
Non sono ammessi articoli già premiati in altri concorsi giornalistici.
I collaboratori e dipendenti della Fondazione Benedetta D’Intino, così come i familiari dei giurati, non potranno prendere parte al Premio. La partecipazione al Premio implica la piena accettazione delle norme contenute nel regolamento. La non osservanza di quanto richiesto comporterà l’esclusione dal concorso, senza che sia dovuta comunicazione al concorrente.
I vincitori saranno determinati dall’insindacabile giudizio della Giuria, coadiuvata dal Comitato Tecnico che darà il suo parere sulla specificità dei contenuti.
I vincitori delle categorie “articoli giornalistici” e “servizi audio e video giornalistici” riceveranno, rispettivamente, un premio di 1.000 euro al lordo delle ritenute di legge e saranno rimborsati delle eventuali spese di viaggio e alloggio associate al ritiro del premio.
I vincitori e le eventuali segnalazioni speciali di altri giornalisti saranno resi pubblici attraverso l’attività di ufficio stampa. Copie e originali dei giornali inviati non saranno restituiti.
Tutti i partecipanti al concorso riceveranno l’invito alla cerimonia di premiazione che si terrà entro la fine del 2016.
La Segreteria del Premio, alla quale indirizzare domanda d’iscrizione ed elaborati, si trova presso la Fondazione Benedetta D’Intino, in via della Signora, 4 – 20122 Milano (tel./fax 0276024421); posta elettronica premiogiornalistico@benedettadintino.it.
La Giuria del premio è composta da: Armando Besio (caposervizio la Repubblica), Salvatore Carrubba (direttore strategie editoriali Gruppo 24 Ore), Giancarlo d’Adda (giornalista), Ferruccio de Bortoli (presidente casa editrice Longanesi), Mattia Formenton (amministratore delegato Gruppo Saggiatore), Andrea Monti (direttore Gazzetta dello Sport), Giorgio Mulè (direttore Panorama ed Economy), Piero Ostellino (Il Giornale), Giangiacomo Schiavi (vicedirettore Corriere della Sera), Fiorenza Vallino (consulente editoriale Io Donna), Carla Vanni (direttore Grazia International).
Il Comitato Tecnico è composto da: Wally Capuzzo (psicologa psicoterapeuta), Nicola Corti (segretario generale di Fondazione Umanamente “Gruppo Allianz”), Silvia D’Intino (presidente Associazione Volontari Centro Benedetta D’Intino Onlus), Emanuela Maggioni (neuropsichiatra infantile, Centro Benedetta D’Intino Onlus, Jole Oberti (psicoanalista Spi), Aurelia Rivarola (neuropsichiatra infantile, presidente Centro Benedetta D’Intino Onlus). (giornalistitalia.it)