ROMA – In Vietnam è stata arrestata una delle più importanti giornaliste indipendenti del paese, Pham Doan Trang. Lo segnala oggi il Guardian. Trang è stata posta agli arresti martedì sera a Ho Chi Minh City, proprio nello stesso giorno in cui Vietnam e Stati Uniti tenevano il loro 24° dialogo sui diritti umani.
Secondo gli analisti, il suo arresto è parte di una repressione di attivisti in vista del congresso nazionale di gennaio.
Le autorità vietnamite hanno confermato ieri l’arresto e hanno dichiarato che Trang è accusata di aver “costruito, scritto, distribuito, disseminato informazione, documenti e materiali” contro lo stato vietnamita. Rischia fino a 20 anni di carcere.
Trang è nota per numerosi libri in cui si è occupata dei diritti delle donne, delle persone Lgbt e di temi ambientali.
Nel 2019 Reporter Senza Frontiere l’ha premiata con il Press Freedom Prize. L’ultima storia rilevante di cui si è occupata è quella degli scontri per il diritto alla terra del villaggio di Dong Tam, contro la costruzione di un aeroporto militare vicino ad Hanoi, che strapperebbe la terra ai contadini. Negli incidenti, un residente e tre poliziotti sono morti. (askanews)
Pham Doan Trang, Premio Libertà di stampa di Rsf, rischia fino a 20 anni di carcere