BOLZANO – Giornalisti e tecnici di Video 33 e Sdf, i canali televisivi in lingua italiana e tedesca della provincia di Bolzano, editi dalla Rosengarten Media, venerdì 8 maggio incrociano le braccia per sollecitare il pagamento degli ultimi tre mesi di stipendio e di tutte le spettanze ad essi collegate.
Lo annunciano il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige e la Fistel-SgbCisl non avendo ricevuto, i lavoratori, «alcun impegno credibile sulla tempistica dei pagamenti delle retribuzioni arretrate, nonostante tre infruttuose riunioni in videoconferenza per raggiungere un accordo per la cassa integrazione per l’emergenza Covid-19 e per accedere alla Cig in deroga».
Confermando lo stato di agitazione, i sindacati si riservano «qualsiasi altra azione per tutelare il patrimonio aziendale ed i diritti dei lavoratori».
Sulla vertenza, il Cdr della Tgr Rai di Bolzano esprime «tutta la sua solidarietà ai giornalisti e ai tecnici di Video33/Sdf che venerdì, per la prima volta nella storia dell’emittente, saranno in sciopero contro l’inerzia dell’azienda, che da tre mesi non paga loro gli stipendi dovuti né prende impegni credibili in proposito».
«La vicinanza ai colleghi in agitazione sindacale e la condanna nei confronti della società editoriale – sottolinea il Cdr della Rai di Bolzano – sono tanto più sentite in un momento come questo, in cui l’emergenza Covid rende più necessario che mai fornire un’informazione locale completa e autorevole a tutti i cittadini». (giornalistitalia.it)
Venerdì prossimo contro il mancato pagamento degli ultimi tre mesi di stipendio