ROMA – «Resterà sulle cronache per diverso tempo la vicenda del piccolo Eitan, conteso tra i familiari dopo che ha perso i genitori nella strage della funivia di Stresa-Alpino-Mattarone, ma non è sempre attinente alle regole che tutelano i minori la trattazione delle notizie e delle immagini che lo riguardano». Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, raccomandando che «la tutela dei minori – sia sempre una priorità per i giornalisti, anche per questo, nel luglio scorso, il Consiglio nazionale dell’Ordine ha approvato una riforma che attualizza la Carta di Treviso, da sempre sul punto stella polare».
«Il documento – spiega Verna – è ora all’esame del garante della privacy, mentre un fatto di cronaca mette la categoria alla prova. La vicenda che riguarda il bambino rimasto senza genitori dopo la tragedia della funivia di Stresa va trattata con le dovute cautele, come tutte quelle che riguardano i minori. Già il Cnog seguendo una policy consolidata, ha segnalato un caso di possibile violazione della normativa deontologica al competente consiglio di disciplina». (giornalistitalia.it)
Il presidente nazionale dell’Ordine interviene sul caso Eitan con un appello ai giornalisti