Al fianco dei giornalisti minacciati e dei Cdr solidali con quanti fanno inchieste vere

Verna: “Fare squadra per la libertà di stampa”

Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

ROMA – “Facciamo squadra per la libertà di stampa. Grazie a tutti quei Comitati di redazione, a partire dalla testata per cui lavoro (la Rai), che in questi giorni si stanno esprimendo con chiarezza e determinazione sul diritto diinformare e di essere informati”.
Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, si rivolge ai tanti Cdr che stanno intervenendo per esprimere solidarietà ai colleghi Valerio Lo Muzio Carmelo Lopapa e Giorgio Mottola e rivendicare la funzione democratica del lavoro giornalistico.
Dopo quelli dei quotidiani la Repubblica, il Corriere della Sera e Il Fatto Quotidiano, Giornalisti Italia prosegue la pubblicazione dei comunicati di solidarietà dei Comitati di redazione ai colleghi intimiditi.
IL SOLE 24 ORE, RADIO 24, RADIOCOR: “I Comitati di redazione del Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia Radiocor esprimono solidarietà ai colleghi Carmelo Lopapa e Valerio Lo Muzio, intimidito solo per aver svolto il suo lavoro di videomaker e bersaglio di gravi allusioni da parte del ministro dell’Interno. Come ricordano al ministro i colleghi della Repubblica, “informare i cittadini è un diritto tutelato dalla Costituzione, al quale corrisponde il dovere della stampa di documentare i comportamenti di ogni singolo rappresentante delle istituzioni, governo compreso. Tentare di impedirlo, come Salvini ha fatto, denota purtroppo la postura tipica di chi – in ragione del suo incarico – si considera al di sopra della legge. Una deriva liberticida alla quale non intendiamo rassegnarci”. E noi come loro, cari lettori, non ci rassegneremo”.
LA STAMPA E GRUPPO GNN: “Il Cdr de La Stampa congiuntamente ai Cdr di tutti i quotidiani del gruppo Gnn esprimono solidarietà al collega de La Repubblica,  Valerio Lo Muzio, aggredito verbalmente dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini,  mentre svolgeva con rigore e coerenza il suo lavoro di giornalista.
Un comportamento, quello del ministro Salvini, che i Cdr ritengono fortemente denigratorio per chi crede nel valore dell’informazione e nel rispetto dei ruoli istituzionali. Ed esprimono una forte preoccupazione per il clima ostile verso coloro che esprimono un pensiero critico”.
OPEN: “Solidarietà dal Cdr di Open al giornalista videomaker di Repubblica Valerio Lo Muzio, aggredito verbalmente dal vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per aver documentato un fatto di interesse pubblico.
Le intimidazioni nei confronti dei giornalisti sono un’offesa inaccettabile alla libertà di stampa e alla democrazia che le istituzioni sono chiamate a proteggere”. (giornalistitalia.it)

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