ISTANBUL (Turchia) – Il procuratore capo di Istanbul ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio, proponendo la pena dell’ergastolo per la giornalista e scrittrice Asli Erdogan, la linguista Necmiye Alpay e altri sette giornalisti ed editori del quotidiano Ozgur Gundem. Le due donne, in carcere dal 22 agosto, sono accusate insieme agli altri sette, di far parte del partito curdo dei lavoratori, Pkk, e di avere utilizzato il quotidiano a fini sovversivi, pubblicando immagini e interviste ai terroristi, ponendo in essere propaganda a favore del terrorismo curdo con l’obiettivo di minare l’integrità e l’ordine economico, giuridico e sociale del Paese. Oltre all’ergastolo, il procuratore ha presentato separatamente, richieste che vanno dai sei anni e mezzo ai 17 anni. Entro 15 giorni il giudice deciderà se accogliere le richieste dell’accusa o archiviare il procedimento.
All’aeroporto di Istanbul, invece, è stato arrestato Akin Atalay, presidente del comitato editoriale del quotidiano d’opposizione turco Cumhuriyet. È stato fermato e preso in custodia dalla polizia al suo arrivo all’aeroporto di Istanbul con un volo dalla Germania. Lo ha fatto sapere il giornale, che vede già 9 dei suoi giornalisti e membri dello staff, tra cui il suo caporedattore, in prigione.
Undici giorni fa, infatti, la polizia turca aveva fatto irruzione nella sede del quotidiano, arrestandone il direttore, Murat Sabuncu, insieme ad altri giornalisti. Perquisizioni erano state compiute in diversi abitazioni, compresa quella di Atalay, che in quel momento si trovava all’estero. Sono tutti accusati di legami con i golpisti di Fetullah Gulen e i separatisti curdi del fuorilegge Pkk. (Agi)
La giornalista rischia grosso assieme ad altri otto arrestati. Manette ad Akin Atalay