CARACAS (Venezuela) – Il giornalista statunitense Cody Weddle è stato prelevato ieri nel suo appartamento di Caracas da funzionari della Direzione del controspionaggio venezuelano (Dgcim), interrogato per ore, quindi liberato ed espulso dal Paese.
Lo hanno confermato responsabili della televisione di Miami per la quale lavorava ed esponenti sindacali.
Weddle, riferisce The Washington Times, lavorava in Florida per la tv 10 News, filiale della Abc, ed è stato portato all’aeroporto e imbarcato su un aereo in partenza per gli Usa.
L’espulsione del giornalista, dovuta a ragioni non rese note dal governo, è stata confermata via Twitter anche dal Sindacato nazionale dei lavoratori della stampa (Sntp) del Venezuela.
L’intervento della Dgcim nell’appartamento di Weddle è stato confermato da residenti. «È durato due ore – ha detto un testimone – poi gli agenti sono usciti con il giornalista che aveva una grossa valigia ed altri bagagli». (ansa)
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