LUGANO (Svizzera) – Non contenta di limitarsi a macinare chilometri e conquistare successi con la sua bici da corsa, la “dama celeste” Valentina Tanzi, giornalista ciclista che vive nella Svizzera Italiana, è riuscita a conquistare il tetto d’Europa. Nonostante non abbia alcuna esperienza di alpinismo – ha, infatti, indossato per la prima volta i ramponi la domenica precedente – Valentina è riuscita a scalare l’Elbrus (5’642 m), la montagna più alta d’Europa, che si trova in Russia, più precisamente nella Repubblica di Cabardino-Balcaria, non lontano dalla Georgia.
Un’autentica fuoriclasse, considerato che l’anno scorso ha conquistato il terzo posto assoluto fra le donne all’Haute Route Dolomites & Swiss Alps (da Ginevra a Venezia), oltre all’oro e ai due argenti ai World Press Cycling Championship di Creta (i mondiali di ciclismo per giornalisti).
“L’ultima impresa – spiega Valentina a Giornalisti Italia – l’ho ottenuta grazie al fondamentale supporto di Nico Valsesia, il famoso ciclista, trailer e runner piemontese pronto alla “terza tappa” del suo progetto “From 0 to” in Tanzania: l’idea consiste nel partire in bicicletta dal livello del mare (0 m), per continuare, correndo prima, scalando poi, la montagna più alta del continente africano, ovviamente nel minor tempo possibile e in modalità “non-stop”, cioè senza fermarsi a dormire la notte. Dopo l’Aconcagua (Sudamerica, 2015), l’Elbrus (2016), quest’anno è il turno del Kilimangiaro, in Africa appunto”.
Nel marzo scorso, è stato proprio Nico Valsesia a proporre a Valentina di aggregarsi alla sua spedizione russa di allenamento alla tanto sognata qualifica per la Race Across America (Raam), l’obiettivo numero 1 di ogni ciclista che ama le ultradistanze.
Da ricordare che nell’ottobre scorso Valentina Tanzi è stata l’unica medaglia d’oro conquistata dall’Italia ai Campionati mondiali di ciclismo per giornalisti (Wpcc) disputati ad Agios Nikolaos, nell’isola di Creta, in Grecia. Nella prova Sprint ha avuto la meglio sulla polacca Ejsmont e sulla Minenkova conquistando la maglia iridata che, invece, le è sfuggita per un soffio sia nella cronometro a squadre che nella prova su strada, nelle quali si è classificata seconda dietro alla tedesca Katharina Garus. “Il mio miracolo sportivo – ha detto Valentina Tanzi – è merito della fenomenale preparazione studiata per me da Giuliano Conconi”. (giornalistitalia.it)