ROMA – Vaccini e vaccinazioni è il tema del V Corso di formazione per giornalisti organizzato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità in memoria di Francesco Marabotto.
Le lezioni, tenute dai ricercatori dell’Istituto, faranno il punto sulla qualità dell’informazione su una delle terapie che maggiormente ha avuto un impatto sulla storia della medicina e su come i nuovi media la influenzano. Nel corso della giornata verranno illustrati anche i principali trend rispetto alle epidemie vecchie e quelle emergenti.
Il corso, gratuito per i giornalisti, si terrà a Roma mercoledì 12 ottobre nell’Aula Pocchiari di viale Regina Elena, 299. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Istituto Walter Ricciardi, con una relazione sul ruolo dei vaccini nella lotta alle malattie infettive, mentre Luigi Ripamonti (direttore delle pagine Salute del Corriere della Sera) e Roberto Burioni (ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano) faranno un’analisi specifica sul tema dei media.
Ad indurci a riflettere su quanto ci sia di mediatico e quanto di scientifico nell’informazione sui vaccini, per il Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità interverranno il direttore Giovanni Rezza (sull’andamento epidemiologico oggetto delle principali vaccinazioni) e Caterina Rizzo (sul rapporto tra incidenza e calo vaccinale), mentre Carlo Pini, direttore del Centro Nazionale per la ricerca e la valutazione dei prodotti immunobiologici, parlerà delle procedure e della normativa costruite per garantire la sicurezza dei prodotti vaccinali.
Al centro del dibattito,moderato dalle responsabili del corso (Lucia Visca per la Fnsi e Mirella Taranto per l’Iss) naturalmente, i nuovi studi sulle vaccinazioni, ma anche i casi di cronaca relativi sia alle morti da mancata vaccinazione, che a quelle insorte dopo la profilassi vaccinale, oltre naturalmente ai casi di malasanità spesso oggetto di interrogazioni parlamentari. (giornalistitalia.it)
Fnsi e Ministero della Sanità sul ruolo dei media nella tutela della salute pubblica