Casagit al fianco del Cnog nel ricordare al Ministro della Salute che la categoria è a rischio

Vaccini ai giornalisti, Cerrato con Verna

Daniele Cerrato e Carlo Verna, presidenti di Casagit e Consiglio nazionale dell’Odg

ROMA – Dopo il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, l’Ordine dei giornalisti della Campania (che ha già ottenuto la risposta positiva dalla Regione Campania) e la collega Chiara Roverotto, consigliere di amministrazione della Casagit, che ha promosso, con altri sedici colleghi, l’appello al Cnog, anche il presidente della Casagit, Daniele Mauro Cerrato, ha scritto al ministro della Salute, Roberto Speranza, per richiamare l’attenzione sul tema delle vaccinazioni anti Covid per i giornalisti.
«È stato garantito, grazie anche al loro lavoro, – ricorda Cerrato – il diritto dei cittadini a essere informati offrendo irrinunciabili elementi di conoscenza e arginando pericolose campagne di disinformazione: dal racconto delle regole di comportamento da rispettare, agli avanzamenti scientifici che fanno – oggi – intravedere possibili soluzioni».
Ricordando che la Società di Mutuo Soccorso “Casagit Salute” «si occupa della tutela sanitaria di colleghe e colleghi contrattualizzati, free lance e operatori dell’informazione in pensione», Cerrato afferma che «nel pieno rispetto, e condividendo, le priorità che il Governo e il Ministero hanno garantito a Operatori Sanitari, Socioassistenziali, Forze dell’Ordine e figure professionali impegnate nel Pubblico Servizio a favore della Comunità», Casagit chiede che «anche agli operatori dell’informazione venga consentito l’accesso alla vaccinazione anti Covid offrendo, per quanto in potere della nostra Mutua, disponibilità e collaborazione».

Il ministro Roberto Speranza

Sottolineando che «l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, nella persona del Presidente Nazionale dott. Carlo Verna, ha già perorato questa stessa causa e recentemente alcuni Ordini regionali hanno fatto altrettanto rivolgendosi alle Regioni di appartenenza ottenendo, in taluni casi, disponibilità in corso di approfondimento anche logistico» e «comprendendo la complessità del momento che il Paese sta attraversando», Cerrato resta «a disposizione» del ministro Speranza «per quanto vorrà e potrà disporre in merito a questa nostra richiesta». (giornalistitalia.it)

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