ROMA – Francesco Saverio Vetere, 59 anni, avvocato cassazionista e giornalista pubblicista, è stato confermato segretario generale dell’Uspi. L’Unione Stampa Periodica Italiana, fondata nel 1953, riunisce circa mille editori di 3mila testate quotidiane e periodiche italiani, cartacee e online, assistendole e sostenendole in ogni aspetto del proprio lavoro, compreso quello contrattualistico, gestionale e amministrativo. Un impegno quotidiano e concreto per arricchire il patrimonio informativo del Paese, favorendo il pluralismo dell’informazione.
L’Assemblea Generale dell’Uspi, riunitasi a Roma nella sede di viale Bardanzellu, ha proceduto al rinnovo degli organi collegiali che rimarranno in carica nel triennio 2022-2024.
In Consiglio Nazionale sono stati eletti: Beatrice Adriani, Alessandro Astorino, Fabrizio Barbato, Antonio Barbierato, Sara Cipriani, Giuseppe Corasaniti, Domenica Cucinotta, Franco D’Urbino, Antonio Delfino, Marco Farina, Umberto Frugiuele, Rosalba Garofalo, Fabrizio Gherardi, Laura Innocenti, Luca Lani, Francesco Lorenti, Fabrizio Milani, Sergio Neri, Orlando Paradisi, Barbara Pasqua, Fabio Polli, Rosa Rubino, Salvatore Sangermano, Roberto Sciarrone, Massimo Silvestri, Antonio Urrata, Aldo Vetere, Irene Vitale, Vittorio Volpi, Giorgio Zucchelli.
Nel Collegio Revisori dei Conti: Domenico Bellantoni, Antonio Diso, Ippolito Oranges.
Nel Collegio dei Probiviri: Salvatore Gagliardo, Antonio Martinelli, Nicola Paglietti.
Il segretario generale Francesco Saverio Vetere e il vice segretario Sara Cipriani hanno, quindi, illustrato le attività svolte dall’Uspi negli ultimi mesi e affrontato i temi caldi del settore editoriale, che impegnerà gli associati nei prossimi mesi. In particolare, si sono soffermati sulla formazione, fiore all’occhiello dell’Uspi, e sul contratto nazionale di lavoro per i giornalisti e gli operatori dell’informazione e della comunicazione che, sottoscritto con la Cisal il 15 ottobre 2020, nel volgere di pochi mesi è diventato il più applicato nel settore della stampa periodica locale e online perché è fortemente innovativo e garantisce sostenibilità alle aziende e dignità e tutele ai lavoratori.
A Francesco Saverio Vetere e a tutti i dirigenti e gli associati Uspi le più vive congratulazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia, con i migliori auguri di buon lavoro e di sempre più prestigiosi traguardi all’insegna della tutela dei diritti degli editori e dei giornalisti impegnati sul fronte comune dell’informazione professionale di qualità. (giornalistitalia.it)