ROMA – Il 6 gennaio 2021 resterà nella memoria di tutti come il giorno dell’assedio a Capitol Hill. Ritornano in mente le immagini che i tg hanno mandato in onda in diretta da Washington: una follia collettiva che, a distanza di qualche settimana, viene raccontata fin nei minimi dettagli dal corrispondente Rai dagli Stati Uniti, Antonio Di Bella, nel suo ultimo libro “L’assedio – Washington 06/01/2021 Cronaca del giorno che ha cambiato la storia”, edito da Rai Libri (272 pagine; 17,10 euro la versione cartacea; 9,99 l’ebook).
Il noto giornalista, in questo suo nuovo lavoro, narra in maniera minuziosa ogni istante di quelle ore in cui migliaia di sostenitori dell’oramai ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno fatto il loro ingresso in maniera violenta in Campidoglio, profanando così il senso di democrazia che esso ha sempre rappresentato.
Spinti da una furia alimentata dalla propaganda politica attuata da Trump che, negli anni del suo mandato, ha puntato soprattutto agli interessi economici del paese “portando avanti una ideologia di chiusura dell’America e di rafforzamento dei propri confini”, spiega nel suo libro Di Bella, i trumpisti hanno letteralmente invaso le stanze del potere contestando l’elezione di Biden a 46esimo presidente degli Stati Uniti d’America, di cui, proprio quel giorno, si attendeva la conferma da parte del Congresso.
“Il loro convincimento – sostiene il giornalista – si è basato sul fatto che l’elezione fosse stata rubata dal partito democratico ed il loro intento era quello di impedire la conferma del nuovo eletto alla Casa Bianca”.
Di Bella, che ha vissuto in prima linea i drammatici momenti dell’assedio, rischiando anche un’aggressione in diretta tv, chiarisce che “esso non sarebbe da considerarsi un caso del tutto isolato, ma una logica conseguenza di un processo che ha avuto inizio già con la presidenza Trump”. E ancora: “Come ricordiamo, l’ex presidente dopo le ultime elezioni non ha mai voluto riconoscere la propria sconfitta e non ha mai accettato la vittoria di Joe Biden del 3 novembre 2020, visto invece come un usurpatore, ed innescando, così, una rivolta al di fuori di ogni controllo”.
Tante le domande che, dopo quell’attacco, tutto il mondo si pone. Quale sarà il futuro politico dell’America? Che ne sarà della spaccatura fortemente emersa nel popolo americano durante le ultime elezioni? E come si svilupperà la presidenza di Biden?
“Da parte sua – sottolinea Di Bella – il nuovo presidente presenta caratteri ed intenti completamente opposti rispetto a quelli di Trump. La sua intenzione, infatti, sarebbe quella di riportare l’America ad essere un paese non più ripiegato su se stesso, ma aperto al mondo e alla diversità, in maniera del tutto contrastante al pensiero del suo predecessore che si è sempre dichiarato fortemente ostile innanzi ai fenomeni migratori”.
Convinto che tutti questi avvenimenti avranno una ripercussione sulla politica e sull’economia non solo europea, ma anche italiana, Antonio Di Bella, in un libro di chiaro interesse, cerca di rispondere a questi interrogativi, analizzando ed interpretando per noi tutto ciò che sta accadendo negli Stati Uniti, sia dal punto di vista politico che ideologico, in questo delicato momento di cambiamento e all’indomani di un duro attacco alla democrazia. (giornalistitalia.it)
Margherita Ambrogio