TORINO – Si prospetta in politica il futuro dell’editore Urbano Cairo, patron dell’emittente tv “La7” e di Rcs Mediagroup editrice del “Corriere della Sera” e de “La Gazzetta dello Sport”? La domanda trova ragione in un’intervista, pubblicata dal quotidiano “La Verità”, a firma del sociologo Luca Ricolfi.
L’autore del servizio (proposto con grande evidenza) sostiene che, in questo marasma di partiti e di gruppi, occorre un altro movimento politico con queste caratteristiche: centrista, liberale ed europeista. Il progetto si proporrebbe di collocare l’Italia in un credibile quadro internazionale e riunire la galassia degli elettori moderati che, adesso, sembrerebbero disperdersi per mille rivoli.
Nell’articolo si tratteggia l’identikit dell’eventuale leader. Non si fanno nomi, ma la descrizione calza a pennello con la figura di Urbano Cairo. L’interessato non conferma nè smentisce ma gli ambenti che gli sono vicini ammettono che l’ipotesi non è cosi strampalata.
Certo, da più parti arriva il pressing sull’editore per convincerlo a spostare verso la politica i suoi interessi. Che non sono di poco conto spaziando alla presidenza del Torino Calcio all’emittente televisiva, dai quotidiani ai periodici, fino all’azienda di libri apparsa recentissimamente sul mercato.
In passato, Urbano Cairo è stato considerato vicino al “Movimento 5 stelle” (o per lo meno, particolarmente attento alle loro istanze), ma le scosse che agitano la politica imporrebbero revisioni e aggiornamenti. Fantapolitica? Se l’ipotesi trovasse fondamento, Urbano Cairo sarebbe in prima fila già con le prossime elezioni Europee, in calendario per l’anno prossimo. (giornalistitalia.it)