SANTA MARIA MAGGIORE (Verbano-Cusio-Ossola) – Si apre oggi la Santa Maria Maggiore la decima edizione del festival letterario “Sentieri e Pensieri” dedicato al giornalista Benito Mazzi. Con questo omaggio, la Val Vigezzo vuole ricordare uno dei suoi concittadini illustri, recentemente scomparso: direttore (per decenni) del bi-settimanale “Eco Risveglio”, autore di una trentina di libri grazie ai quali ha vinto una quantità di premi letterari.
La direzione del festival è ormai, da dieci anni, nelle mani di Bruno Gambarotta, giornalista a tutto tondo per la carta stampata, per la televisione e per la radio. Ha collaborato con diverse testate (l’Unità, la Repubblica, Libero e La Stampa) ed è stato conduttore di diverse trasmissioni sia televisive sia radiofoniche.
Dopo l’anteprima, con l’Omaggio a Benito Mazzi, incontro con Bruno Gambarotta, Roberto Cicala e Andrea Raimondi moderato da Maurizio De Paoli, la kermesse ha preso il via oggi e si svolgerà fino al 25 agosto al parco di Villa Antonia. In caso di maltempo, le presentazioni si spostano al Teatro Comunale. Il festival è ricco di appuntamenti che spaziano dallo sport alla scienza all’economia e allo spettacolo. Ce n’è per tutti i gusti. Oggi tocca al giornalista Paolo Nori presentare il suo libro “Sanguina ancora l’incredibile vita di Fedor Michajlovic Dostoevskij”.
Nori, che ha collaborato con vari quotidiani (Il manifesto, il Foglio, Libero e Il Fatto Quotidiano), si è cimentato nel tracciare la biografia “speciale” di un mostro sacro della letteratura mondiale.
Domenica 21 agosto altri due giornalisti sul palco: Piero Bianucci (divulgatore scientifico della Stampa) e Alberto Agliotti (firma di riviste scientifiche) dialogano con il pubblico sul tema “Pellegrini nello spazio”.
L’“americano” Alan Friedman presenta il suo ultimo libro “Il prezzo del futuro”. La sua presenza è prevista per il martedì 23 agosto. Inizio alle 21. Friedman è stato corrispondete per il “Financial Times”, editorialista del “Corriere della Sera” e attualmente della “Stampa”. Il giorno successivo, mercoledì 24 agosto, ore 21, la “firma” di Focus Massimo Polidoro, illustra le “Tredici lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull’arte di vivere e pensare”.
Il gran finale tocca a Piero Dorfles, già responsabile dei servizi culturali di Radio Rai e “volto” della trasmissione “per un pugno di libri”. La sua presenza è prevista per giovedì 25, alle 21. Il lavoro che propone è intitolato “ Il lavoro del lettore”, dove chi scrive si mette dalla parte di chi legge.
Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi sulla pagina Facebook del festival. Per festeggiare il decennale, il Comune ha deciso d’installare, nel centro storico, una “cabina telefonica letteraria”. Basta inserire una monetina, digitare sulla tastiera il titolo del libro che interessa e, dalla cornetta, arriva la voce di un attore che ne propone un brano. All’interno del programma, “Appuntamenti Family”: incontri che si svolgono con l’obbiettivo di creare un trait d’union fra famiglie e libri.
«Festeggiamo dieci anni – commenta il sindaco Claudio Cottini – sembra ieri quando abbiamo iniziato. Nel 2013, eravamo in piazza Risorgimento. In questi anni, è cambiato tutto, forse troppo in fretta ma la soddisfazione più grande è l’interesse del pubblico che ad ogni edizione è costantemente in crescita».
Il direttore Bruno Gambarotta mette in evidenza che «l’evoluzione tecnologica è stata impetuosa e decisamente troppo veloce. Una cosa è certa: noi del festival non abbiano intenzione di fermarci. Ogni anno cerchiamo di dare delle novità al pubblico». Evitando il rischio di apparire ripetitivi e scontati. (giornalistitalia.it)
Riccardo Del Boca