ANKARA (Turchia) – Ancora un giornalista vittima dell’intransigenza di Erdogan: Mehmet Baransu, editorialista del quotidiano Taraf e vincitore del Premio giornalistico “Sedat Simavi” nel 2009, è stato condannato a 10 mesi di carcere per aver “insultato e ricattato” su Twitter il presidente Recep Tayyip Erdogan quand’era ancora primo ministro.
Il giornalista è già in prigione per un’inchiesta sul golpe Martello, nome in codice di un presunto piano per un colpo di Stato delle forze militari ai danni del partito islamico al governo, l’Akp di Erdogan, che risalirebbe al 2003.
Baransu si è dichiarato innocente e ha chiesto l’assoluzione, affermando che ci sono otto account Twitter falsi con il suo nome.
10 mesi all’editorialista del quotidiano Taraf Mehmet Baransu per un vecchio tweet