ROMA – «In questo periodo di restrizioni abbiamo deciso che la filiera della stampa e i giornali dovessero rimanere aperti per continuare a dare informazione ai cittadini, per altro affidabile. E abbiamo deciso che le edicole dovessero rimanere aperte e abbiamo individuato una misura che permette agli edicolanti di poter detrarre dai loro costi, attraverso una credito di imposta, le spese per la consegna dei giornali a domicilio”. Lo ha dichiarato Andrea Martella, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, a “La Politica nel Pallone su Gr Parlamento”.
“Restiamo a casa, – sottolinea Martella – questo è il modo per combattere e sconfiggere il virus, con i nostri comportamenti possiamo dare un contributo straordinario per evitare il propagarsi del Coronavirus. È la questione principale a cui tutti quanti dobbiamo attenerci. È un grande sacrificio, ma è una cosa fondamentale».
“Nel momento in cui si sta a casa, tanti anziani stanno a casa, lasciare le edicole aperte ma aver attivato anche questo servizio con la possibilità di detrarne le spese è una iniziativa davvero utile e
vorrei ringraziare edicolanti e giornalai per lo spirito di servizio e come Governo abbiamo messo a disposizione e questo strumento”, ha aggiunto Martella che ha anche parlato del progetto editoria 5.0 la stampa sportiva ma non solo nelle scuole.
“Questo progetto – ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria – è tra le varie misure quando le scuole ripartiranno, è ovvio sarà pensata per l’inizio del prossimo anno scolastico, anche con una misura a sostegno della lettura dei giornali, delle riviste e dei periodici nelle scuole per aiutare i ragazzi alla lettura critica e a combattere le fake news, quelle informazioni distorte che rischiano di portare scompiglio e disordine per abituarli ad avere a che fare con una informazione più affidabile”. (adnkronos)