CAGLIARI – Cambia la contestazione finale, che passa da 538 mila a circa 426 mila euro, ma non il nocciolo dell’accusa: danno erariale legato all’esborso che la Regione Sardegna aveva dovuto sostenere nel 2013 per far fronte alla sconfitta nella causa di lavoro intentata dal giornalista Valerio Vargiu, un tempo dirigente dell’ufficio stampa della presidenza della Regione. Vargiu, assunto il 16 aprile 2009, era stato licenziato in tronco, dopo soli due mesi, per un’asserita rottura del rapporto di fiducia con chi aveva proceduto all’assunzione.
A riferire i dettagli della vicenda è stato il giornalista Andrea Manunza sul quotidiano L’Unione Sarda, spiegando che la modifica sostanziale riguarda solo la veste indossata da Ugo Cappellacci, il quale da indagato è diventato tecnicamente imputato anche se nel giudizio contabile la corretta definizione sarebbe “incolpato”.
L’ex governatore è stato citato dalla Procura regionale della Corte dei conti per il presunto «pregiudizio» provocato alle casse pubbliche dal suo comportamento. (L’Unione Sarda)
Licenziamento Valerio Vargiu: chiesti 426mila euro all’ex presidente Cappellacci