Destinati a 1600 persone dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Ue: 8,7 milioni per i giornalisti licenziati in Grecia

Marianne Thyssen

Marianne Thyssen

BRUXELLES (Belgio) – La Commissione Europea ha proposto di mobilitare 8,7 milioni di euro per aiutare giornalisti e operatori dei media che hanno perso il lavoro in Grecia durante la crisi.
Gli aiuti, provenienti dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg), sono stati richiesti dalle autorità greche per sostenere 1.633 persone licenziate nella sola regione dell’Attica a reinserirsi nel mercato del lavoro.
“La decisione – ha dichiarato Marianne Thyssen, commissaria europea per l’occupazione – ci aiuterà a preparare oltre 1.600 persone per un nuovo impiego”.
“I lavoratori greci – ha sottolineato la Thyssen – stanno attraversando un periodo difficile e dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per assisterli. Sono felice di aver potuto rispondere positivamente alla Grecia, che ha richiesto il sostegno del Feg per i suoi lavoratori in esubero”.
La Grecia ha chiesto l’intervento del Feg in seguito al licenziamento di 928 persone occupate nella programmazione e diffusione radiotelevisiva, e 705 nell’editoria durante la crisi. Tutti sono residenti in Attica, una regione con un tasso di disoccupazione del 28% e che rappresenta allo stesso tempo il 43% del pil greco.
Le misure co-finanziate dal Fondo forniranno orientamento e formazione professionale, servizi di consulenza, sostegno finanziario all’avvio di attività imprenditoriali autonome e una varietà di indennità per un costo complessivo stimato a 14,6 milioni di euro.
Gli 8,7 milioni proposti dalla commissione devono ora ricevere il via libera di Parlamento e Consiglio Ue. (ansa)

 

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