LYSSYTCHANSK (Ucraina) – È il francese Frédéric Leclerc-Imhoff, 32 anni, reporter di Bfm Tv, l’ennesimo giornalista ucciso nel conflitto in Ucraina. Il veicolo blindato sul quale viaggiava è stato colpito da una granata russa sulla strada di Lyssytchansk, nella regione di Severodonetsk.
«Oggi – ha spiegato il governatore di Lugansk, Serhiy Gaidai – il nostro veicolo blindato di evacuazione, impegnato a prelevare dieci persone, è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la carrozzeria dell’auto ferendo mortalemente al collo il giornalista che stava realizzando un servizio sull’evacuazione, mentre un poliziotto si è salvato grazie all’elmetto».
La redazione di Bfm Tv e il gruppo Altice média, nell’esprimere immenso dolore per la scomparsa di Frédéric Leclerc-Imhoff, hanno aggiunto che l’inviato ucciso era accompagnato dal suo collega Maxime Brandstaetter, rimasto lievemente ferito, e dall’operatrice Oksana Leuta, che non è stata colpita.
Frédéric Leclerc-Imhoff, che lavorava per l’emittente da sei anni, si era diplomato all’Institut de Journalisme Bordeaux Aquitaine ed era alla sua seconda missione in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio.
«Questo tragico evento – sottolinea Bfmtv – ci ricorda i pericoli che corrono tutti i giornalisti che, da oltre te mesi, raccontano il conflitto rischiando la propria vita». Con Fréderic Leclerc Imhoff sono almeno trenta i giornalisti uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra. (giornalistitalia.it)