MOSCA (Russia) – Il giornalista britannico Graham Phillips, della tv filo-Cremlino Russia Today, è stato rilasciato dopo essere stato trattenuto senza accuse e senza alcuna notizia dai servizi segreti di Kiev per 36 ore. “Tutto il mio lavoro è in ordine – ha twittato il reporter -, non c’è nessuna accusa, nessun ordine di espulsione, nessuno ha alzato le mani contro di me”.
Phillips ha, quindi, spiegato di essere stato arrestato a Mariupol da militari ucraini mentre scattava fotografie.
Human Rights Watch (Hrw), organizzazione per la difesa dei diritti umani basata a New York, ha chiesto che le autorità ucraine rilascino altri due giornalisti di media russi catturati nei giorni scorsi come l’inviato britannico della tv Russia Today nel frattempo rilasciato.
Hrw, in un nota, ha lamentato inoltre che di recente la polizia di frontiera ucraina ha negato l’ingresso nel paese a diversi altri tre rappresentanti di mezzi di informazioni russi.
L’organizzazione non governativa, nella nota pubblicata prima del rilascio di Phillips, chiede che Kiev spieghi immediatamente il motivo del fermo dei giornalisti e proceda subito al loro rilascio, sollecitando che – laddove mai ne ricorra il caso – gli accusati siano sottoposti a processi a piede libero. I reporter ancora detenuti lavorano per il sito Life News. (Ansa)
Graham Phillips trattenuto per 36 ore dai servizi segreti di Kiev: “Tutto a posto”