KIEV (Ucraina) – Una reporter russa di Channel One, Alexandra Sherepnina, è stata espulsa dall’Ucraina con l’accusa di aver realizzato servizi tv “dannosi” per il Paese. In particolare, i servizi di sicurezza ucraini (Sbu) affermano che la giornalista ha costruito una delle sue inchieste basandosi su un video amatoriale di un bambino ucraino che fa il saluto nazista brandendo un coltello e incitando alla morte dei russi.
La Sbu ha dichiarato di avere, quindi, deciso di “fermare le azioni dannose della giornalista di Channel One”, vietando alla donna di ritornare in Ucraina per i prossimi tre anni. Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha bollato l’espulsione come “totalmente inaccettabile. Sfortunatamente stiamo assistendo a una totale intolleranza per il pluralismo in Ucraina”.
Sarebbero “dannosi” i servizi di Alexandra Sherepnina di Channel One