MOGADISCIO (Somalia) – Lo hanno ammazzato facendo esplodere, con il telecomando, la bomba che avevano piazzato sotto la sua auto. Yusuf Ahmed Abukar aveva 27 anni e lavorava per Radio Mustaqbal di Mogadiscio e Radio Ergo di Nairobi, l’emittente dell’Onu. E’ stato ucciso oggi, a Mogadiscio, nella zona di Hamarweyne, poco dopo essersi messo al volante dell’auto. L’attentato non è stato sinora rivendicato, ma si sospetta possa essere facilmente riconducibile agli Shabaab, i ribelli islamici.
Yusuf Ahmed Abukar, fortemente critico nei confronti del Governo, nel 2013 era premiato dalle Nazioni Uniti con il Somali Media Award.
Il segretario generale della National Union of Somali Journalists (Nusoj), il sindacato dei giornalisti somali aderente all’Ifj, la federazione internazionale dei giornalisti, Mohamed Ibrahim, ha fermamente condannato “il terribile omicidio” chiedendo l’apertura di un’inchiesta per fare piena luce sul caso”.
Cresce, pertanto, il numero dei giornalisti uccisi in Somalia: 2 nel 2014, 7 nel 2013 e 8 nel 2012.