ROMA – È stata trovata distesa sul suo letto, senza vita, con il volto tumefatto. Accanto a lei il marito, Gianluca Ciardelli, giornalista di 61 anni, su cui fin da subito si sono concentrati i sospetti degli investigatori. Omicidio avvenuto la notte scorsa in un appartamento di Via Draconzio, in zona Medaglie D’oro, a Roma.
L’allarme è scattato quando il figlio della coppia ha contattato intorno alle 2 il 112, preoccupato, dopo aver ricevuto una telefonata del padre. Per entrare nell’abitazione è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare la porta.
Una volta in casa, i carabinieri si sono trovati di fronte una scena terribile. Il corpo di Lorella Tomei, 63 anni, era sul letto e accanto a lei c’era il marito.
Dai primi accertamenti sembra che la vittima sia stata colpita più volte alla testa probabilmente con un soprammobile di ceramica. Rimangono da chiarire i motivi del gesto.
A quanto accertato dagli investigatori, il marito sarebbe in cura per problemi psichiatrici. Il 61enne un paio di anni fa seminò il panico in piazza San Pietro superando in sella a uno scooter a tutta velocità i varchi d’accesso della piazza.
«Sono un giornalista», si giustificò con gli agenti impiegati nei controlli anti-terrorismo che lo bloccarono.
E la notte scorsa, in casa, sono intervenuti i militari della sezione Rilievi tecnico-scientifici del Nucleo Investigativo di via In Selci, del Nucleo Radiomobile e della compagnia Trionfale che hanno fermato il marito della donna. L’uomo si trova ora piantonato nel reparto Psichiatria del policlinico San Filippo Neri.
A contattare il Nue 112, nel cuore della notte, è stato il figlio quarantenne della coppia a cui il padre poco prima aveva telefonato per avvisarlo che aveva trovato la madre priva di sensi. Poi non era più riuscito a mettersi in contatto con i genitori. Così ha dato l’allarme.
All’arrivo dei carabinieri nessuno apriva la porta, così è stato necessario l’intervento dei pompieri. Quando i soccorritori sono entrati in casa per la donna non c’era più nulla da fare.
Da chiarire i motivi del gesto. Il 61enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Dai primi accertamenti sembra che la vittima sia stata colpita più volte alla testa. Ma sarà l’autopsia a stabilirlo con certezza. (ansa)
CHI È GIANLUCA CIARDELLI
Gianluca Ciardelli, classe 1960, è un giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Toscana dal 3 febbraio 2005. Figlio di una segretaria di Licio Gelli, è stato autore, aiuto regista e funzionario Rai, dove fu assunto nel 2005 dal Cda in scadenza.
Una carriera intensa, la sua, come autore televisivo, iniziata a “Linea Blu”, la trasmissione di Rai Uno dedicata al mondo del mare e poi proseguita a “Uno Mattina” e a “Linea Verde Orizzonti”.
Il suo motto, ha scritto lui stesso sulla sua pagina Wikipedia (ora rimossa) era: «Il tuo presente non sarà mai futuro se non cambierà il tuo passato».
Ciardelli ha, inoltre, scritto il libro “Borghi da Gustare” e, restando in tema di ambiente e territorio, ha collaborato alla prima edizione di “Linea Bianca” condotta da Manuela di Centa.
In età giovanile ha scritto un libro, che oggi appare tragicamente profetico, dal titolo “L’Incertezza dell’Essere”, Serarcangeli Editore, che lui stesso ha sintetizzato come “una sorta di viaggio interiore alla scoperta della motivazione che suggerisce l’anima”.
Nel 2016 aveva anche vinto il Premio “Penna d’oro”, promosso dal Coni, con un servizio sulla ludopatia. Poi il disagio psichico di cui soffriva si è acutizzato, culminando nel folle episodio di Piazza San Pietro, il 6 aprile 2019. (giornalistitalia.it)
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