Quinn Norton
NEW YORK (Usa) – Assunta e licenziata dal New York Times in poche ore: è quanto successo a Quinn Norton, giornalista e saggista nota per il suo lavoro al mensile Wired, che martedì pomeriggio ha festeggiato un contratto ottenuto presso il celebre quotidiano della Grande Mela per seguire il settore tecnologico e martedì sera già lo aveva perso.
In quelle poche ore, infatti, si è scatenata una bufera sui social a causa di una serie di vecchi tweet offensivi della Norton in cui la giornalista se la prendeva con i gay e lanciava insulti razzisti. Non ha giovato, inoltre, alla giornalista la sua amicizia con Andrew Auernheimer, noto sulla Rete per la sua attività di troll con il nome di “weev”, oggi firma del Daily Stormer, sito online neonazista. In un post dell’ottobre scorso, la Norton scriveva, “weev è una persona terribile, è un mio vecchio amico”.
Dal Nyt James Bennet, direttore della pagina degli editoriali, ha fatto sapere che “nonostante i nostri controlli del lavoro di Quinn Norton e le nostre conversazioni con i suoi precedenti datori di lavoro, questa era un’informazione nuova per noi. Da qui, la nostra decisione di dividere le nostre strade”.
Quanto alla Norton, in un post su Twitter si è detta “dispiaciuta di non poter fare il lavoro che volevo fare con loro. Vorrei che ci fosse stato un modo, ma alla fine hanno bisogno di sentirsi al sicuro su come la Rete reagirà ai loro opinionisti”.
Poche ore prima, nel tweet con cui annunciava l’ingresso al Nyt, la giornalista aveva sottolineato che al colloquio, “mi hanno detto chiaramente che non si sarebbero scoraggiati per qualche stranezza. Quanto strana, beh, questo sta a loro scoprirlo”. (agi)
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