ROMA – Federazione Nazionale Stampa Italiana e Associazione Aeranti Corallo hanno firmato, oggi a Roma, il rinnovo della parte economica del “Contratto collettivo per la regolamentazione del lavoro giornalistico nelle imprese di radiodiffusione sonora e televisiva in ambito locale, nelle imprese fornitrici di contenuti informativi operanti in ambito locale con tecnologia digitale e/o operanti attraverso canali satellitari in chiaro che non rappresentino ritrasmissione di emittenti nazionali, nei gruppi di emittenti e nei consorzi che effettuano trasmissioni di programmi in contemporanea (syndications) e agenzie di informazione radiofonica e televisiva”.
Nella sala “Walter Tobagi” della Fnsi, alla presenza della Giunta Esecutiva che, in mattinata, aveva confermato con voto unanime l’ipotesi contrattuale, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il presidente dell’Associazione Aeranti, Marco Rossignoli, il direttore dell’Associazione Corallo, Alessia Caricato, hanno firmato il rinnovo del contratto che, oltre alla parte economica (100 euro mensili in più per tutti di cui 50 da maggio 2017 e 50 da maggio 2018), recepisce alcune modifiche normative introdotte dal Jobs Act, estende alle unioni civili il congedo di 15 giorni già previsto per i matrimoni e chiarisce, nel Regolamento dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, che qualora le prestazioni concordate siano almeno 6 al mese, il compenso lordo annuo non potrà essere inferiore a 3mila euro.
Presenti, tra gli altri, i segretari generali aggiunti della Fnsi, Anna Del Freo e Carlo Parisi, il presidente Giuseppe Giulietti, il direttore Giancarlo Tartaglia e la responsabile del Dipartimento emittenza locale della Fnsi, Daniela Scano, ringraziata pubblicamente dal segretario Lorusso “per aver sapientemente curato la trattativa contrattuale”.
“Aeranti-Corallo – ha dichiarato il presidente Rossignoli – sottoscrive con convinzione questo contratto che, in vigore da 17 anni, si è consolidato sotto ogni aspetto passando dalle circa 300 posizioni del 2013/2014 alle circa 2mila attuali. Rinnovo – ha sottolineato Rossignoli – che rappresenta un grosso impegno da parte delle aziende dell’emittenza radio-televisiva locale, nonostante il periodo di grave crisi che sta vivendo il settore e che è difficile da superare per via del crollo degli investimenti pubblicitari, degli onerosi investimenti nella tecnologia digitale e del continuo cambiamento delle regole che ha imposto la modifica delle frequenze e degli impianti. Insomma – per il presidente di Aeranti Corallo – il modo di essere della televisione è cambiato e oggi fare tv locale è diventato molto difficile e oneroso. Quel che è certo, comunque, che l’unica risorsa è rappresentata dall’informazione locale”.
Un appello a “dare un nuovo ruolo alla tv locale”, che nel giorno medio fa registrare oltre 35 milioni di ascolti, Aeranti Corallo lo ha rivolto alla Fnsi affinché si faccia fronte comune nei confronti del Governo in materia di concessione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla Legge 448/1998.
In attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, che per questa ragione ha indotto il Ministero dello Sviluppo Economico a non emanare il Bando 2016, si annuncia infatti, un anno di grande incertezza per il settore.
A garantire l’impegno della Fnsi a favore del settore dell’emittenza radio-televisiva è stato il segretario generale della Fnsi riferendo l’esito del colloquio avuto in mattinata con il ministro Luca Lotti, delegato per l’editoria. “Abbiamo posto all’attenzione del ministro – ha affermato Lorusso – i problemi di un settore che produce informazione vitale per l’occupazione e per il ruolo che svolge nell’illuminare realtà locali che, senza l’emittenza radio-televisiva, verrebbero private di ogni voce. Realtà editoriali che non sono figlie di un dio minore, ma meritano pari dignità rispetto agli altri mezzi d’informazione”.
Lorusso ha spiegato che la firma di oggi, dopo oltre 7 anni dall’ultimo rinnovo contrattuale (avvenuto il 27 gennaio 2010) “rappresenta un passaggio importante per i colleghi dell’emittenza radiotelevisiva locale e per le nostre organizzazioni sindacali e conferma la reciproca volontà di continuare il confronto in un settore che costituisce uno dei pilastri fondamentali del pluralismo dell’informazione in Italia.
Ad Aeranti-Corallo, quindi, il segretario generale della Fnsi ha, quindi, rivolto l’invito a “proseguire il confronto sindacale per rafforzare il contratto nella parte normativa che, comunque, rappresenta già una tutela importante per la professione giornalistica in ambito radiotelevisivo locale”. (giornalistitalia.it)