ROMA – Il governo intende aumentare il fondo già predisposto per l’indennizzo delle emittenti locali che dovranno liberare le frequenze oggetto di interferenze con i Paesi confinanti: lo ha annunciato il ministro per le Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, rispondendo, durante il question time a Montecitorio, a un’interrogazione di Davide Caparini (Lega Nord) rivolta al ministero dello Sviluppo economico.
“La legge – ha ricordato Boschi – prevede che l’Agcom escluda dalla pianificazione delle frequenze per il digitale terrestre quelle già assegnate ad altri Paesi, pur utilizzate da operatori italiani, per evitare i rischi di procedure di infrazione da parte dell’Europa. Sappiamo che questo accade in Italia nelle zone di confine: Francia, Slovenia, Croazia e Malta hanno già segnalato il problema. Per porvi rimedio, è prevista la liberazione delle frequenze in base a criteri concordati con gli operatori del settore: dal 6 novembre sul sito del ministero dello Sviluppo economico è stata attivata una consultazione pubblica per individuare le modalità, a fronte di un indennizzo economico per gli operatori, per il quale è già stato predisposto un fondo ed è previsto un intervento normativo per aumentarlo”. (Ansa)
Il ministro Boschi: “Il governo aumenterà il fondo per le emittenti in zone di confine”