ROMA – Chi può presentare l’istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica? E, soprattutto: come si presenta l’istanza, dove si trova il relativo modello e per quali motivi si può chiedere il rimborso. Le risposte a tutti i quesiti si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate dove, oltre alle informazioni generali, sono presenti modelli, esempi di compilazione, normativa e prassi. Ecco le principali risposte ai quesiti dei cittadini:
Chi può presentare l’istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica?
L’istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica può essere presentata dal titolare dell’utenza elettrica o dai suoi eredi.
Come si presenta l’istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica?
L’istanza può essere presentata telematicamente dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web disponibile dal 15 settembre sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. In alternativa, l’istanza di rimborso può essere presentata, insieme alla copia di un valido documento di riconoscimento, a mezzo del servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Dove trovo il modello di istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica?
Il modello è pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it e della RAI www.canone.rai.it.
Per quali motivi posso chiedere il rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica?
I motivi per i quali è possibile chiedere il rimborso del canone Tv sono i seguenti:
il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 1);
il richiedente o un altro componente della famiglia anagrafica oppure è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 2);
il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse, ad esempio mediante addebito sulla pensione (codice 3);
il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica (codice 4);
il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria o dei componenti della sua famiglia anagrafica (codice 5).
È, infine, possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti, indicando il codice 6 e riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio del modello.
Nel caso di un’istanza di rimborso con causale codice 4, come compilo il modello?
In questo caso occorre indicare il codice fiscale del familiare a cui è stato addebitato il canone e il periodo in cui sussistono i presupposti della richiesta, ossia l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica.
Nel campo “data inizio”, deve essere indicata la data da cui ricorrono i presupposti che si stanno attestando (ad esempio appartenenza alla famiglia anagrafica); se la condizione sussiste da date antecedenti il 1° gennaio 2016 si può, convenzionalmente, indicare 01/01/2016;
Il campo “data fine”, invece, deve essere compilato esclusivamente se, alla data di presentazione dell’istanza di rimborso, è cessata la sussistenza dei presupposti attestati (ad esempio nel caso in cui il richiedente, alla data di presentazione dell’istanza, non appartiene più alla famiglia anagrafica del soggetto di cui ha indicato il codice fiscale). In questo caso va indicata la data in cui è avvenuta tale cessazione.
Quali effetti produce un’istanza di rimborso con causale codice 4?
Se il campo “data fine” non è compilato, e quindi continua a sussistere ad esempio l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica, la richiesta di rimborso presentata con motivazione codice 4 vale come dichiarazione sostitutiva per dichiarare che il canone tv non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al richiedente il rimborso in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica.
L’istanza di rimborso, in questo caso, produce gli effetti della presentazione del quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 24 marzo 2016, e successive modifiche. Se nel campo “data fine” è indicata una data successiva a quella di presentazione dell’istanza di rimborso, tale campo si considera non compilato. Se invece il campo “data fine” è compilato gli effetti sono limitati al periodo indicato.
Se il motivo per cui voglio chiedere il rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica è diverso da quelli indicati nei codici da 1 a 5, cosa devo indicare?
Puoi indicare il codice 6, riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio del modello.
Chi verifica i presupposti della richiesta di rimborso?
La verifica dei presupposti è effettuata dall’Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV.
Come avviene il rimborso?
I rimborsi riconosciuti spettanti sono effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile, ovvero con altre modalità, sempre che le stesse assicurino l’effettiva erogazione entro 45 giorni dalla ricezione, da parte delle stesse imprese elettriche, delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate.
Nell’ipotesi in cui il rimborso effettuato dall’impresa elettrica non vada a buon fine, lo stesso è disposto dall’Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV.
Voglio chiedere il rimborso del canone tv per il 2015. Posso usare il modello di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica?
No, il modello per il rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica deve essere utilizzato solo nel caso in cui il canone sia stato pagato indebitamente a seguito di addebito nella fattura elettrica, a partire dall’anno 2016.
Io e mio marito siamo intestatari di due diverse utenze elettriche (casa dove abitiamo e casa al mare). Il canone è stato addebitato a entrambi sulle due utenze elettriche e le abbiamo pagate. Posso chiedere il rimborso?
Sì, puoi presentare l’istanza di rimborso indicando come motivo della richiesta il codice 4 e il codice fiscale di tuo marito. In questo caso, se l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica sussiste ancora, l’istanza vale come dichiarazione sostitutiva con cui si comunica che il canone di abbonamento non deve essere addebitato ad alcuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante, in quanto è già dovuto da altro componente della famiglia anagrafica (quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 24 marzo 2016, e successive modifiche).
Ho 75 anni e il mio reddito famigliare annuo è inferiore a 6.713,98 euro. Mi è stato addebitato il canone che ho pagato. Posso chiedere il rimborso?
Sì, se hai correttamente presentato la dichiarazione sostitutiva per chiedere l’esonero dal pagamento del canone, e lo stesso ti è stato addebitato nella bolletta elettrica, puoi presentare l’istanza di rimborso indicando come motivo il codice 1.
Sono erede di un deceduto senza conviventi al quale è ancora intestata un’utenza elettrica: il canone è stato addebitato sia sulla fattura elettrica intestata a me, sia su quella intestata al defunto e ho pagato entrambe. Posso chiedere il rimborso?
Sì, puoi presentare l’istanza di rimborso in qualità di erede per chiedere il rimborso del canone addebitato sull’utenza elettrica ancora intestata ad un deceduto.
Come motivo della richiesta devi indicare il codice 4 e, nell’apposita sezione, va inserito il tuo codice fiscale, quale intestatario dell’utenza su cui il canone è stato addebitato.
In questo caso non è necessario che tu appartenga alla stessa famiglia anagrafica del deceduto.
Come “data inizio” va indicata la data del decesso (se è antecedente al 2016 puoi indicare, convenzionalmente, 1/1/2016).
La data fine, invece, va valorizzata solo se la condizione attestata è venuta meno (ad esempio perché ad una certa data l’utenza è stata volturata). Se la data fine non è compilata, l’istanza vale come dichiarazione sostitutiva con cui si comunica che il canone di abbonamento non deve essere addebitato ad alcuna delle utenze elettriche intestate al deceduto, in quanto è già pagato da un altro soggetto (quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 24 marzo 2016, e successive modifiche).
Ho presentato istanza di rimborso del canone TV addebitato nella bolletta elettrica prima della pubblicazione del modello apposito: l’istanza è valida?
Si considerano valide le istanze di rimborso presentate anche prima della data di pubblicazione del provvedimento e del modello. (giornalistitalia.it)
L’Agenzia delle Entrate spiega chi ne ha diritto e come presentare l’istanza. I modelli