Al Comune di Taranto vietato l’accesso allo storico corrispondente del Tg di Telenorba

Tutti al fianco del giornalista Francesco Persiani

Il sindaco di Taranto

Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (a sinistra) e il giornalista Francesco Persiani

TARANTO – Mentre si celebrava la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio, affermava che “ancora oggi aggressioni e intimidazioni minacciano il lavoro di quei cronisti che non si piegano alla logica di interessi e poteri illegali”, a Taranto, al giornalista di Telenorba, Francesco Persiani, veniva impedito di partecipare a un incontro istituzionale pubblico.
È accaduto, il 3 maggio scorso, al Comune di Taranto dove si teneva un incontro istituzionale, aperto alla stampa, tra il sindaco Rinaldo Melucci e il Commissario per le bonifiche Vera Corbelli. “Giunto all’ingresso del Comune – ha denunciato, infatti, Telenorba – è stato fermato da un vigile, è stato bloccato perché, ‘su disposizione diretta del sindaco Melucci’, l’ingresso al Comune e la partecipazione all’incontro era vietata ai rappresentante di Telenorba”.
All’incontro erano presenti giornalisti di altre testate tarantine, ma al collega Persiani, su disposizione del primo cittadino tarantino, è stato impedito l’accesso senza una valida ragione. “Sembra che la stessa disposizione – sostiene l’emittente televisiva – il sindaco di Taranto abbia dato anche agli assessori comunali, vietando agli stessi di avere contatti, di fare dichiarazioni e persino di farsi riprendere da Persiani o da operatori tv di Telenorba”. L’emittente “non si spiega l’atteggiamento del sindaco di Taranto”, che rappresenta “un clamoroso oltraggio alla libertà d’informazione ed alla professione giornalistica”.
Non si può escludere che la presa di posizione del sindaco di Taranto sia da mettere in relazione a un’inchiesta fatta dal collega Persiani e relativa all’ufficio stampa del Comune, andata in onda sull’emittente pugliese. Se così fosse il caso rientrerebbe nelle previsioni fatte dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio diffuso in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa e sarebbe un grave atto di intimidazione nei confronti dei giornalisti che non sono allineati.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Piero Ricci, e il presidente dell’Assostampa, Bepi Martellotta, in una nota congiunta, hanno definito “grave quanto è accaduto al Comune di Taranto dove, su disposizione del sindaco Melucci, è stato negato l’accesso a un collega del TgNorba ad un incontro pubblico cui erano state invitate a partecipare tutte le testate”.
“Ancora più grave – per Ricci e Martellotta – è il fatto che ad assumere tale decisione non sia un privato ma un ente pubblico. Invitiamo il sindaco Melucci a ripristinare quanto prima l’agibilità professionale per tutti i colleghi e a garantire l’accesso a tutti i media e gli operatori impegnati a raccontare il territorio”.
“Laddove – concludono Ricci e Martellotta – vi siano stati comportamenti lesivi della dignità e delle leggi che governano la professione giornalistica da parte di Telenorba il sindaco è invitato a rivolgersi agli organismi competenti”. (giornalistitalia.it)

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