ISTANBUL (Turchia) – A due giorni dal commissariamento, il quotidiano turco Zaman accusato dalle autorità di complottare contro le istituzioni, è uscito ieri in “versione epurata” con una foto in prima pagina di Recep Tayyip Erdogan che sorride e – sempre in prima – un articolo sullo stato di avanzamento dei lavori di costruzione di un ponte sul Bosforo voluto da Erdogan.
Il giornale – il più importante di opposizione, 850mila copie vendute ogni giorno – ha riaperto sabato con una forte presenza di polizia e dopo l’allontanamento del direttore. Il giornale è accusato di fare propaganda a favore del movimento – considerato dalle autorità di Ankara al pari di un gruppo terroristico – Hizmet, di Fethullah Gulen, ex alleato poi diventato nemico di Erdogan. (Adnkronos)
UN NUOVO GIORNALE PER I GIORNALISTI EX ZAMAN
Nella sua prima pagina ha mostrato quella che, senza la censura degli amministratori del tribunale, sarebbe stata la foto di copertina di Zaman: le cariche della polizia turca contro i lettori davanti alla redazione e una donna velata col volto insanguinato.
Si chiama Yarina Bakis (Lo sguardo al domani) il nuovo giornale creato a tempo di record per ridare voce alle istanze di Zaman, il più diffuso quotidiano di opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan che dopo il commissariamento di venerdì ha rovesciato la sua linea editoriale, diventando filo-governativo.
A realizzare Yarina Bakis sono alcuni ex giornalisti di Zaman, la maggior parte in pensione. Ma è in questa nuova redazione che potrebbero confluire anche molti degli attuali reporter del quotidiano, dopo che verrà nominata la nuova direzione pro-Erdogan. Intanto, a poche ore dalla sua creazione l’account Twitter del giornale ha già oltre un milione di follower. (Ansa)