ISTANBUL (Turchia) – Raid delle forze di sicurezza della polizia turca negli uffici dell’agenzia russa Sputnik/Ria Novosti ad Istanbul. Il redattore capo Mahir Boztepe è stato arrestato e condotto nella sede principale del Dipartimento di polizia di Istanbul. Con lui anche tre membri dello staff dell’agenzia di stampa russa che si erano rivolti alla polizia in cerca di aiuto e quattro cronisti di due agenzie filocurde. Gli otto sono stati interrogati in stato di arresto per diverse ore dalla Procura turca e poi rilasciati.
Sotto accusa un articolo pubblicato ieri sull’edizione inglese del network russo che avrebbe spinto la procura di Ankara ad aprire un fascicolo sul giornalista Mahir Boztepe con l’accusa di “disonorare il popolo turco, lo stato turco e le istituzioni” e “minare l’unità e l’integrità territoriale del paese”.
Tra le pubblicazioni contestate, quella dal titolo “La provincia rubata”, in riferimento ad Hatay, annessa alla Turchia nel 1939, dopo che era stata sotto il mandato francese in Siria e Libano. L’articolo era stato scritto tre collaboratori di Sputnik, arrestati ad Ankara, ma in seguito rilasciati senza accuse. Il loro rilascio è arrivato dopo una telefonata tra i ministri degli Esteri Mevlut Cavusoglu e Serghiei Lavrov. Ma le tensioni su Sputnik costituiscono un’ulteriore crepa nei rapporti tra Russia e Turchia, su sponde opposte nel conflitto in Siria. (giornalistitalia.it)