ISTANBUL (Turchia) – Quanti giornalisti si trovano attualmente in carcere in Turchia? Si tratta davvero del Paese con il maggior numero di giornalisti detenuti al mondo? Impossibile saperlo, almeno attraverso fonti governative, dopo che il ministro della Giustizia Bekir Bozdag, in risposta a un’interrogazione parlamentare di una deputata del partito filo curdo Hdp, ha dichiarato “impossibile determinare” il numero di giornalisti detenuti. In una risposta scritta Bozdag ha dichiarato la questione “estranea alle competenze del ministero della Giustizia”, definendo “una mistificazione” voler affrontare l’argomento solo attraverso il numero delle detenzioni attualmente in corso.
Bozdag continua sulla linea tracciata dal presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdogan, secondo cui i giornalsiti non sarebbero detenuti in ragione della propria attività professionale, quanto per attività di “propaganda e supporto a favore di organizzazioni terroristiche”.
In seguito al fallito colpo di stato dello scorso 15 luglio sono più di 100 i giornalisti arrestati con l’accusa di appartenere alla rete golpista di Fetullah Gulen o sostenere i separatisti curdi del Pkk. Gli arresti sono in gran parte avvenuti secondo le procedure previste dallo stato di emergenza”, in vigore nel Paese dallo scorso 20 luglio.
Secondo la sezione di Istanbul della Piattaforma per il giornalismo indipendente (P24), attualmente sarebbero 146 i giornalisti turchi in carcere, mentre 121 è il numero indicato dalla Federazione europea dei giornalisti (Efj). Per quanto riguarda la classifica sulla libertà di stampa di Reporter senza Frontiere del 2016, la Turchia e’ al 151mo posto, su un totale di 180 Paesi. (agi)