BERLINO (Germania) – È stato condannato a 2 anni e 9 mesi di reclusione per propaganda a favore del partito curdo dei lavoratori, il Pkk, dal tribunale di Istanbul il giornalista turco-tedesco Deniz Yucel, della testata Die Welt. Lo riportano i media tedeschi.
Il giornalista, che non era presente in Turchia al momento della pronuncia della sentenza, ha già trascorso un anno in custodia preventiva tra il febbraio 2017 e il febbraio 2018.
Yucel è stato assolto dall’accusa di sostegno al movimento gulenista e di sedizione, ha riferito il suo avvocato in Turchia, Veysel Ok, alla Dpa. L’avvocato del giornalista ha annunciato anche il ricorso e ha dichiarato di “non accettare la sentenza”.
La pronuncia non è ancora passata in giudicato, riporta la Dpa. L’arresto del giornalista del Die Welt ha contribuito a rendere tesa la relazione tra Berlino e Ankara per un lungo periodo.
Vale la pena ricordare che per la liberazione di Yucel si è speso, con successo, nel 2018 anche l’allora ministro degli Esteri socialdemocratico Sigmar Gabriel. (ansa)
2 anni e 9 mesi di carcere al cronista turco-tedesco del Die Welt perché “vicino al Pkk”