ISTANBUL (Turchia) – Inizia oggi il processo che ha come imputati 11 giornalisti e 17 impiegati del quotidiano Cumhuriyet. Per la prima volta, dopo 267 giorni per 9 di loro e più di 200 per il giornalista Ahmet Sik, compaiono dinanzi al giudice per rispondere all’accusa di “supporto ad organizzazione terroristica ed eversiva”, dalla quale saranno difesi da 57 avvocati.
L’ex direttore dello storico quotidiano di opposizione, Can Dundar, attualmente in Germania dove sta fondando una nuova radio e una casa editrice, ha dichiarato a un quotidiano tedesco che isolare il presidente turco Recep Tayyip Erdogan finisce con il fare il gioco di quest’ultimo.
«I politici locali, accademici, scienziati, sindacati e partiti di opposizione devono fare network tra di loro e organizzarsi. Se si dovessero disunire a trarne vantaggio sarebbe solo Erdogan».
Dundar è stato in carcere dal novembre 2015 al febbraio 2016, per aver pubblicato immagini relativi il passaggio su armi attraverso il confine turco siriano. Attualmente su Can Dundar pende un mandato d’arresto. (agi)
11 giornalisti e 17 impiegati del quotidiano accusati di supporto al terrorismo