TUNISI (Tunisia) – Il contestato nuovo direttore generale dell’agenzia di stampa Tunis Afrique Presse (Tap), Kamel Ben Younes, ha presentato le sue dimissioni al capo del governo Hichem Mechichi. Lo ha annunciato il consigliere per la comunicazione del primo ministro, Mofdi Mseddi precisando che Ben Younes nella sua lettera di dimissioni ha espresso “il suo desiderio di evitare di impegnarsi in liti politiche” e puntualizzato “che la gestione della Tap richiede un piano di riforma globale che coinvolga amministratori, specialisti in gestione moderna, giornalisti ed esperti, il tutto lontano da rilanci eccessivi”.
Si conclude così una vicenda che ha visto, fin dal giorno della nomina di Ben Younes alla testa della Tap, il 6 aprile scorso, l’opposizione compatta di giornalisti e dipendenti della principale agenzia di stampa tunisina, che hanno chiesto al primo ministro, Mechichi, di revocare una nomina “apertamente politica” e di tenere lontana l’agenzia da tentativi di strumentalizzazione politica.
Ben Younes, già alla guida della radio religiosa Zitouna Tv, pur stimato giornalista, è considerato dai giornalisti della Tap vicino al principale partito islamico del Paese. La settimana scorsa Ben Younes ha tentato inutilmente di entrare in possesso del proprio ufficio sfidando i giornalisti in agitazione presso l’ingresso dell’agenzia e facendo intervenire a suo supporto anche le forze dell’ordine, in un episodio contestato da organizzazioni nazionali e internazionali come attentato alla libertà di stampa.
Lo staff della Tap aveva anche annunciato uno sciopero per il 22 aprile nel caso in cui il premier non avesse ritirato la nomina del nuovo dg. (ansa)
Per i giornalisti dell’agenzia la nomina di Kamel Ben Younes era “apertamente politica”