ROMA – Era fuggito a Parigi, insieme alla famiglia, per scampare alla cattura dopo aver messo segno una lunga serie di reati finanziari. E, per guadagnare credibilità, aveva preso in affitto un appartamento fingendosi un giornalista. Con una (falsa) dichiarazione dei redditi – mostrata al proprietario dell’immobile – da 175mila euro. E, ça va sans dire, non aveva mai pagato alcun canone.
Il protagonista di questa fantasiosa avventura, finita ieri con l’arresto compiuto dalla gendarmeria grazie alla collaborazione con la Squadra Mobile e la Questura di Pescara, la Procura di Pordenone e l’Interpol, è un uomo, S.C., di 67 anni, originario di Montegiorgio (Ascoli Piceno). Che, per ben otto anni, tra il 2000 e il 2008, tra Abruzzo, Marche e Friuli, aveva commesso innumerevoli reati in ambito finanziario, dalla “classica” truffa alla bancarotta fraudolenta, passando per appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Reati che avevano spinto l’uomo a riparare a Parigi dove ha vissuto indisturbato, da finto giornalista. Fino a ieri.
Nei prossimi giorni, il “re delle truffe” sarà estradato in Italia dove finalmente sconterà la pena di 6 anni e 2 mesi di reclusione. (giornalistitalia.it)
Il 67enne marchigiano, da anni latitante, è stato arrestato e sarà estradato in Italia