Jan Kuciak e la sua fidanzata, Martina Kusnirova, uccisi il 21 febbraio 2018
BRATISLAVA (Slovacchia) – La polizia slovacca ha trovato nel fiume Vah, nei pressi della città di Kollarovo, l’arma con la quale sarebbero stati uccisi il giornalista Jan Kuciak e la sua fidanzata Martina Kusnirova. Lo ha reso noto oggi il sito tvnoviny.sk.
Secondo il sito, la polizia è arrivata al ritrovamento grazie alle indicazioni di Miroslav Marcek, l’ex soldato professionista che aveva confessato di essere stato l’autore dell’omicidio.
“Una parte dell’arma, presumibilmente la canna, è stata estratta dall’acqua”, ha scritto il sito. Se sia veramente l’arma usata per l’omicidio si saprà solo dopo le analisi.
Kuciak e Kusnirova sono stati uccisi il 21 febbraio 2018 nella loro casa a Velka Maca nella regione di Galanta. Marcek è stato all’inizio accusato di aver partecipato all’omicidio nel ruolo di autista. Dell’omicidio era stato accusato suo cugino, l’ex poliziotto Tomas Szabo.
La settimana scorsa, tuttavia, la confessione di Marcek ha invertito i ruoli. Nel caso sono state coinvolte cinque persone: oltre ai cugini Marcek e Szabo anche i mediatori Alena Zsuzsova e Zoltan Andrusko, nonché il presunto mandante dell’omicidio, il controverso imprenditore Marian Kocner. Secondo il sito, nel Piccolo Danubio sarebbe stata ritrovata un’altra arma con la quale Marcek nel 2016 aveva ucciso l’imprenditore Peter Molnar. (ansa)
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