Cameraman della Rai finisce al Policlinico Gemelli per trauma cranico e contusioni

Troupe di Storie Italiane aggredita a Roma

Roma, assembramenti a Ponte Milvio

ROMA – Una troupe della trasmissione di Rai 1 “Storie Italiane”, impegnata a documentare gli assembramenti che rischiano di allargare i contagi da coronavirus a Roma, è stata aggredita a Ponte Milvio.
Un gruppo di persone, che non si esclude possano essere legate al mondo delle tifoserie laziali, non ha gradito le riprese e ha aggredito una giornalista e l’operatore che è stato ricoverato al Policlinico “Agostino Gemelli” per contusioni e trauma cranico. Distrutta la telecamera. Sull’episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Ponte Milvio e della Compagnia di Roma Trionfale.
La giornalista e il cameraman si trovavano davanti a un bar prima della partita di calcio di serie A Lazio-Napoli e, secondo alcune testimonianze, sarebbero stati aggrediti da tifosi della Lazio infastiditi dalla presenza della telecamera. Al vaglio dei carabinieri i filmati delle telecamere di videosorveglianza in strada per tentare di identificare i responsabili.
Solidarietà alla troupe di Rai 1, condotta da Eleonora Daniele, aggredita a Ponte Milvio è stata espressa dal sindaco di Roma, Virginia Raggi. «È ingiustificabile – afferma il primo cittadino della Capitale – la violenza nei confronti di chi, anche nei mesi difficili dell’emergenza, è in prima linea per fare il proprio lavoro e informare i cittadini. Mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti».
La Rai, nel condannare l’aggressione subita dalla troupe di “Storie Italiane”, esprime «piena solidarietà e vicinanza ai colleghi, che stavano svolgendo il proprio lavoro» e considera l’aggressione subita «un atto inaccettabile e vile». (giornalistitalia.it)

 

 

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