ATENE (Grecia) – Il giornalista di “Porta a Porta”, Fabio D’Alfonso, ed il cameraman che lo seguiva sono stati spintonati e malmenati nel corso di una manifestazione ad Atene. In piazza Syntagma, infatti, migliaia di greci hanno manifestato, davanti al Parlamento, il loro sostegno al governo di Alexis Tsipras in vista dell’accordo con i creditori internazionali che consentirebbe alla Grecia di evitare il default.
“In piazza con gli almeno diecimila manifestanti pro-euro, che chiedevano a Tsipras di restare nell’Unione Europea”, ha raccontato l’inviato di Bruno Vespa, “a un certo punto sono arrivati 50 attivisti del Partito comunista greco con cappellini e bandiere europee per confondersi con i manifestanti: hanno cominciato a bruciare le bandiere Ue, prendendosi i fischi della piazza. Sono scoppiati dei leggeri tafferugli e noi che eravamo lì a riprendere siano stati aggrediti”.
“Io e il cameraman che continuava a riprendere la scena – ha aggiunto D’Alfonso – siamo stati spintonati e il mio collaboratore è stato malmenato e gli è stata rotta la telecamera. A quel punto abbiamo dovuto allontanarci perché in piazza la polizia non c’era e non c’era nessuno a difenderci”.
Il giornalista Fabio D’Alfonso ed il cameraman durante la manifestazione pro Tsipras