NEW YORK (Usa) – La Cia sta mettendo in guardia amici e colleghi di Jamal Khashoggi, il giornalista dissidente brutalmente ucciso lo scorso ottobre nel consolato saudita di Istanbul, sul fatto che i loro sforzi per continuare il suo lavoro li hanno resi obiettivi di possibili ritorsioni da parte dell’Arabia Saudita. Lo rivelano i media Usa.
Tre colleghi, in particolare, sono stati avvertiti dall’agenzia di intelligence americana di essere sotto minaccia da parte di Riad: sono Iyad El-Baghdadi di Oslo, Norvegia, Omar Abdulaziz di Montreal, Canada, e una persona negli Stati Uniti che non è stata identificata pubblicamente poiché ha chiesto di mantenere l’anonimato.
Tutti stavano lavorando a stretto contatto con Khashoggi su progetti riguardanti i diritti umani e politicamente sensibili quando è stato ucciso. E sulla base delle informazioni di sicurezza, sono stati presi di mira perché particolarmente critici del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. (ansa)
La Cia mette in guardia quanti lavoravano con lui a progetti sui diritti umani