Travolto e ucciso il giornalista Alessio Concia

Alessio Concia

BRESSO (Milano) – Il giornalista Alessio Concia è stato travolto e ucciso da un pirata della strada che, dopo averlo investito, non si è fermato a prestargli soccorso, ma è fuggito a bordo della propria auto. Alessio aveva 49 anni e, come ogni mattina, ieri verso le ore 8.30 percorreva a bordo della sua moto via Matteotti, nella zona nord di Milano, per raggiungere la Banca Popolare di Milano, dove dall’ottobre 2001 lavorava all’ufficio comunicazione.
L’incidente è avvenuto all’incrocio con via Patellani ed a chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Nonostante la disperata corsa in ospedale, a bordo dell’elisoccorso del 118, Concia è morto pochi minuti dopo l’arrivo all’Ospedale di Niguarda.
Nato a Pescara il 13 dicembre 1967, laureato in scienze politiche all’Università di Milano, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 19 marzo 1999. Alessio lascia la moglie e due figlie di dodici e sei anni.
Mentre vengono intensificate le indagini per individuare il pirata della strada, grazie ai testimoni e all’ausilio delle telecamere della zona, il sindaco di Bresso, Ugo Vecchiarelli, ed il comandante della Polizia Municipale, Riccardo Brunati, hanno rivolto un appello affinché l’uomo si costituisca immediatamente, onde evitare di aggravare pesantemente la sua posizione.
Profonda commozione ha suscitato la notizia della scomparsa del giornalista, particolarmente conosciuto in virtù del suo impegno nel sociale e nella scuola. (giornalistitalia.it)