Storica voce di Radio Popolare nei giorni scorsi era caduto dalla bici. Aveva 54 anni

Tragica morte del giornalista Maurizio Principato

Maurizio Principato

MILANO – Maurizio Principato, storica voce di “Radio Popolare”, è morto improvvisamente a causa delle complicazioni seguite ad una caduta in bicicletta avvenuta nei giorni scorsi. Aveva 54 anni.
Nato il 30 novembre 1966 a Rivarolo Canavese (Torino), era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 19 gennaio 2005. Dal 1998 lavorava per l’emittente milanese e per la Radio Televisione Svizzera. Maurizio, però, non era solo un giornalista. “Critico musicale, illustratore, scrittore, narratore, viaggiatore, sognatore”, lo ricordano la moglie Mara e il figlio Leo annunciando la dolorosa perdita.
Radio Popolare gli rende omaggio con un ricordo del collega Claudio Agostoni: «Per molti ascoltatori eri la mattina presto o la mezzanotte del martedì. Ovvero le aperture di musica classica della domenica, o la trasmissione nel cuore della notte dove miscelavi le tue musiche di qualità, con racconti di note e di emozioni.
Per il palinsesto della radio però eri molto di più: le rubriche a Esteri e a Cult, le conduzioni estemporanea ovunque ce ne fosse bisogno, partire come inviato al Medimex di Bari o fare il corrispondente da Tel Aviv per una rassegna musicale…
Per la vita  della radio eri altro ancora: potevi indifferentemente suonare il basso con gli Abbo, la resident band aziendale, o affettare i cocomeri alle feste di ferragosto, oppure cercare uno sponsor o un contratto pubblicitario per una trasmissione. Tutti impegni da incastrare con quelli che avevi fuori dalla radio. E anche qui come varietà non si scherzava.

Maurizio Principato

Presentare un volume di Graphic Novel o organizzare un evento sugli Abba, raccontare il fascino che ti incutevano paesi come la Norvegia o altri lembi del profondo nord. O incantare gli astanti in una di quelle serate dove raccontavi la vita e la musica di artisti che trattavi come fossero stati tuoi compagni di scuola. Per esempio eri in grado di raccontare David Bowie come se lo avessi conosciuto personalmente…
Dietro ai microfoni della radio o a quelli di una delle tue serate sapevi trasmettere  la tua passione per la l’arte e la bellezza. E lo facevi con una voce che è quella che vorrebbero avere tutti quelli che fanno radio. E proprio la tua voce, insieme ai tuoi sorrisi e alla tua presenza discreta, saranno una mancanza incolmabile. Ci piace pensare che forse ora potrai farti spiegare da Frank Zappa, il tuo maestro, i segreti delle sue follie che ancora non eri riuscito a decriptare.
Dicevi spesso che “la vita è un viaggio”, ma potevi anche non partire così presto…».
I funerali di Maurizio Principato saranno celebrati mercoledì 7 aprile, alle ore 11, nella Basilica Santi Martiri Nereo e Achilleo, in viale Argonne 56 a Milano. (giornalistitalia.it)

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