MILANO – Tragica fine della giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva Alessandra Appiano. È morta a Milano all’età di 59 anni e per gli investigatori non ci sarebbero dubbi: si è trattato di suicidio. Recentemente, rinunciando ad un impegno di lavoro, aveva ammesso di essere “troppo stanca. E che devo prendermi cura di me, e volermi bene anche da negazione della wonder woman”. Quindi aveva mandato “un abbraccio a tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo…”.
Nata ad Asti il 30 maggio 1959, era giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia dal 19 settembre 1994. Con il suo primo romanzo “Amiche di salvataggio” (2002), edito da Sperling & Kupfer, nel 2003 ha vinto il Premio Bancarella. Negli anni successivi ha scritto i romanzi “Domani ti perdono” (2003), “Scegli me” (2005), “Le vie delle signore sono infinite” (2006), “Le belle e le bestie” (2007), sempre editi da Sperling & Kupfer, descrivendo con ironia e partecipazione l’universo femminile del nostro tempo. Quindi, per Garzanti: ha scritto “Il cerchio degli amori sospesi” (2010) e “Solo un uomo” (2013), mentre per Cairo Editore “Ti meriti un amore” (2017).
Ha scritto anche i libri umoristici “La vita è mia e me la rovino io” (1992), “Sola?” (1993), “Più malsani più brutti” (1995), pubblicati da Mondadori, e partecipato alle antologie “Cuori di pietra” (2007), “Facce di Bronzo” (2008) e “Corpi” (2009).
Ha collaborato con Donna Moderna, Nuovo e Il Fatto Quotidiano e realizzato e condotto trasmissioni televisive come Il trucco c’è, Passaparola, Vivere bene.
Opinionista di Mattino 5 , Torto o ragione, La vita in diretta, nel 2013 aveva ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano. Dal 2015 era ambasciatrice dell’Oxfam, la confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo.
Alessandra Appiano lascia il compagno Nanni Delbecchi, giornalista e scrittore come lei. (giornalistitalia.it)