ROMA – «Tante le cose ancora da chiarire e da raccontare sulla vicenda del piccolo Gioele, ma la prima cosa che va fatta è rispettare il dolore che questa tragedia comporta». Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, sottolineando che «va bene mostrare il padre del piccolo che disperatamente si muove coi volontari per cercare il figlio, ma inaccettabili sono, invece, le immagini del suo pianto dopo il presumibile ritrovamento dei suoi resti. Tali modi – ammonisce Verna – non appartengono a buona televisione e buon giornalismo». (giornalistitalia.it)
Il presidente del Cnog su immagini e audio del pianto disperato del padre trasmessi dai Tg
Presidente, non posso non essere d’accordo con lei. Appena ho visto le immagini la mia reazione è stata di grande tristezza. Non è possibile calpestare sentimenti così tragicamente delicati, intimi e indifesi, andare oltre ogni regola deontologica, pur di “vendere” una notizia. La misura è colma. Il nostro ruolo è quello di informare, non certo quello di apparire e ripeto “vendere” prodotti come se fossimo ad un’asta dove l’asticella non ha limiti. Quelle immagini sono proprio una brutta pagina che non merita alcuna giustificazione.
Diventa urgente, oggi più che mai, rivedere criteri, apportare modifiche, ricostruire un codice etico. Rigido, che restituisca dignità e credibilità al giornalismo vero e che renda visibile quello becero anche ai non addetti ai lavori.