Marcello Moroni
RIETI – Tragedia al Terminillo. Nei pressi del Rifugio Massimo Rinaldi, 70 anni, dove si trovava per una giornata dedicata alla misurazione in quota della pressione arteriosa e della saturazione dell’ossigeno nel sangue, il giornalista Marcello Moroni è morto stroncato da un improvviso malore. Il rifugio Massimo Rinaldi è situato nei Monti Reatini, nel comune di Micigliano, sulla cima del Monte Terminilletto, a 2.108 metri sul livello del mare.
Nato il 2 gennaio 1953, Marcello Moroni, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Lazio dal 12 maggio 1978, era l’addetto stampa del Club Alpino Italiano dopo una vita dedicata alla famiglia, al lavoro (è stato funzionario al Tribunale di Rieti) e al giornalismo.
Il Rifugio Massimo Rinaldi al Terminillo
Si trovava al Terminillo con il Cai, la Commissione centrale Medica e la Società Italiana di Medicina di Montagna per la giornata, patrocinata dal Comune e dell’Asl di Rieti, dedicata alla misurazione in quota della pressione arteriosa e della saturazione dell’ossigeno nel sangue e allo screening per lo studio dell’aneurisma dell’aorta addominale.
Vano ogni tentativo di strapparlo alla morte, nonostante l’intervento del 118, dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e dell’elicottero della Guardia di Finanza che l’ha trasferito d’urgenza all’Ospedale di Rieti.
Vedovo dal 2018, quando una brutta malattia le aveva strappato la moglie Antonella, lascia le figlie Claudia, Flavia e Giulia.
Alla famiglia il cordoglio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
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