ROMA – 15 dicembre 1979 – 15 dicembre 2019. La Tgr, Testata Giornalistica Regionale, compie oggi i suoi primi 40 anni. E dopo una settimana di servizi dedicati al compleanno trasmessi nelle principali edizioni del Tg di ogni regione tocca al direttore Alessandro Casarin tracciare un bilancio, anche dei suoi 15 mesi alla guida della Testata giornalistica più grande d’Europa con oltre 750 giornalisti.
«Siamo il secondo telegiornale più seguito della Rai, ogni edizione viene vista da oltre 2 milioni e mezzo di telespettatori. Questo significa che la gente apprezza il nostro prodotto e conferma la nostra linea editoriale – spiega il direttore Casarin – in un mercato televisivo sempre più competitivo la Tgr mantiene i suoi ascolti e a volte li aumenta. Dunque è una conferma della nostra scelta che significa cronaca in tutte le sue sfaccettature.
Per descrivere questo successo mi rifaccio a cosa mi disse un grande imprenditore televisivo oltre vent’anni fa: fare televisione è la cosa più semplice al mondo, pensa alla tua mamma quando si alza il mattino e deve farti da mangiare. Deve programmare cosa farti a pranzo e a cena, lei penserà alle pietanze più semplici e veloci, ma che alla fine ti piaceranno».
Sul futuro Casarin non ha dubbi: «Il grande sogno è vedere pubblicato prima sui nostri siti e poi nei telegiornali il nostro prodotto. A volte ce la facciamo, però siamo ancora all’inizio di questo percorso – conclude il direttore della Tgr – io spero che con l’arrivo dei vincitori di concorso – nella primavera 2020 se tutto procederà come ci auguriamo – questo sogno si potrà realizzare perché il futuro è nel digitale, in mobilità e non solo sulla televisione. Vedo gente sui mezzi pubblici, sui treni, anche magari prima di imbarcarsi su un aereo che usa smartphone e tablet per seguire le news. Comunque, in attesa di completare questo “upgrade” faccio gli auguri a tutti i colleghi della Tgr per i 40 anni, in attesa delle nozze d’oro».
Da domani, lunedì 16 dicembre, ci sarà un restyling delle sigle dei telegiornali e delle rubriche Buongiorno Italia e Buongiorno Regione. Una ideazione curata nei dettagli dalla Grafica del Centro di Produzione Televisivo di Napoli, con la fondamentale collaborazione dei servizi tecnici del Centro di Produzione di Torino e della Direzione Coordinamento sedi regionali. Un nuovo look e un nuovo progetto grafico interamente realizzato da risorse interne Rai.
In onda ancora per qualche giorno ci sarà anche uno spot celebrativo, realizzato da Direzione Creativa, che riassume gli eventi più significativi degli ultimi 40 anni raccontati dai giornalisti della Tgr.
«Quaranta anni di storia che hanno lasciato un’impronta indelebile sul servizio pubblico» commenta, dal canto suo, l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini.
Una televisione che, per le persone della mia generazione, ha segnato momenti indimenticabili, ha allargato gli orizzonti, ha aperto finestre sul modo di fare informazione in Italia. Ma soprattutto una storia di servizio pubblico che da quel 15 dicembre 1979 non ha mai smesso di correre e continua a correre, abbattendo spesso muri e barriere. Siamo orgogliosi di tutte le persone che hanno reso possibile questi primi splendidi 40 anni di una meravigliosa avventura». (giornalistitalia.it)